CENNI SULLA STORIA DEL PROFUMO
Perfumum: attraverso il fumo.
Alcune civiltà come quelle del Nilo, di Creta,
del Tigri , dell’Eufrate, del fiume Giallo, dell’Indo, dei Sumeri,
del Baltico e dell’ Etruria iniziarono a utilizzare questa magica
fumigazione per accattivarsi gli dei e spaventare i dèmoni.
Nell’Egitto la storia del profumo ebbe inizio
negli antichi templi. A seconda del rito sacro, veniva usata
un’essenza particolare: mirra, incenso, ambra o saldalo; per le
mummie
veniva usato
pino, mirra, cassis, cedro e cannella.
Dall’uso
sacro a quello profano: CLEOPATRA fu una grande conoscitrice
di profumi.
Greci e Romani svilupparono l’uso dei profumi
utilizzando miscele di oli odorosi ai quali erano aggiunti gomme e
resine. Profumi, spezie e condimenti svolgevano un ruolo importante
nella vita religiosa.
GRECIA
Gli antichi Greci appresero dagli orientali ad
utilizzare il profumo. Utilizzavano resine, spezie e oli essenziali
di fiori (oliva, edere,rosa). Il Profumo Greco fu così importante da
essere
citato nel
Trattato degli
Odori
di Teofraso, considerato il
testo base della profumeria antica.
Nel tempo il profumo divenne di uso comune, un
prodotto di puro piacere personale.
ROMA
Prima con diffidenza, in seguito con passione,
durante i banchetti tende e colombe venivano intrinse di essenze.
Nerone spese quattro milioni di sesterzi per impregnare di essenza
migliaia di petali di rose che, durante una festa privata nella sua
Domus Aurea, furono sparsi sulle portate. L’uso più diffuso era
nelle terme.
L’influenza dei profumi sullo stato d’animo era
ben nota a quei tempi, tanto che le bandiere dell’esercito venivano
profumate per diffondere coraggio nei cuori dei soldati.
ARABIA
Gli Arabi sapevano commercializzare spezie ed
oli essenziali attraverso la penisola araba ed il Mar R osso quindi
l’arte della profumeria continuò a svilupparsi. (Acqua di rose
purificatrice)
Fu l’Arabo AVICENNA ad inventare l’ Alambicco e
a mettere a punto il metodo di distillazione, che consentì di
estrarre oli essenziali dai vegetali con buone rese anche la parola
alcol è di derivazione Araba.
In Europa, l’uso dei profumi e dei cosmetici (
dapprima banditi dalla religione cristiana) conobbe il suo debutto
al ritorno dei Crociati grazie alle abitudini del Medio Oriente.
L’Eau de Chypre Rouge, la più richiesta del XII
secolo era una miscela costosissima di essenza di Rosa di Damasco,
di muschio di Cina, di legno di sandalo delle Indie, di chiodi di
garofano di Zanzibar, d’Ambra del Golfo Persico, di Aloe e di
Zibetto d’ Abissinia.
Gli Alchimisti Spagnoli e di Montpellier
sapevano preparare già nel XI secolo l’ACQUA DELLA REGINA D’UNGHERIA
, una sorta di acqua e di rosmarino alla quale venivano attribuite
sicure virtù di seduzione.
Gli Alchimisti fiorentini si erano organizzati
in una CORPORAZIONE DI ARTIGIANI PROFUMIERI
di
cui DANTE era membro e il loro emblema era l’immagine della
“Vergine con la Rosa”.
Si
profumava tutto corpo, oggetti, animali!!!
FRANCIA DEL 700
Nella Francia di Luigi XIV, Il Re Sole, tutto
veniva impregnato con essenze:
abiti,
accessori,
fazzoletti, parrucche e
guanti, spesso per mancanza di igiene personale, per coprire odori
sgradevoli.
L’amante di Re Sole, Madame Pompadour, amava l’
Acqua d’ Angelo o il Fazzoletto di Venere.
Durante
Subito dopo esplose una vera frenesia del
Lusso, profumi compresi.
L’arrivo di Napoleone Bonaparte e di sua moglie Josephine de Beauharnais grande appassionata di profumi e in particolare del muschio portò il settore della profumieri ad alti livelli. Nel 1828 Pierre Francois Pascal Guerlain giovane chimico partì l’idea del profumo come
un’opera d’arte .
INGHILTERRA DEL 800
Nell’
Nell’ 900 il profumo è un oggetto d’uso comune,
simbolo di libertà e di evasione; anche i sarti tentarono la fortuna
nel settore, coniugando moda e fragranze.
FRANCIA
DEL 900 - CHANEL N.5
Ernest Beaux, ex profumiere alla corte russa,
divenne il naso ufficiale della prestigiosa casa francese, nonché il
creatore del profumo più famoso della storia. Beaux trovò
l’ispirazione olfattiva verso il 1920, al Circolo Polare. In un
periodo di sole di mezzanotte, quando i laghi e fiumi esalano una
freschezza particolare.
Nel 1921 fu lanciato Chanel N°5 destinato a
diventare in vero mito ancora oggi il più venduto al mondo.
La città di Grasse
eccelse per le materie prime e Parigi nella fabbricazione e
nel commercio.
by BBFRAGRANCE